Nel periodo della riproduzione un attenzione particolare va rivolta al nido dei canarini. Si tratta di una zona molto importante dove le femmine passeranno circa 3 mesi all'anno per riprodursi, ed è quindi facilmente comprensibile quanta cura meriti affinché offra l'ambiente ideale per tutte le fasi di cove e crescita dei nuovi arrivi.
Partiamo col definire le tipologie dei nidi disponibili all'allevatore:
Nido INTERNO, si tratta di un piccolo cestello, tipicamente in rete metallica o plastica, da appendere all'interno della gabbia; offre il vantaggio di non occupare spazi aggiuntivi nell'allevamento ma di contro non crea una zona "separata" in cui la canarina può sentirsi protetta e toglie una porzione di spazio di volo nella gabbia e vincola inoltre parecchio la facilità da parte dell'allevatore di intervenire su uova/pullus. La sua scelta è da valutarsi in base alle esigenze dell'allevatore di non poter applicare nidi all'esterno delle gabbie, spesso perchè le batterie sono costruite su misura e non concedono spazi extra.
Nido ESTERNO, è costituito da una piccola gabbietta con fondo concavo a mo di cestello con un lato aperto ed un lato apribile per ispezione, viene venduto anch'esso costruito in plastica o in rete metallica. Il nido va applicato all'esterno della gabbia in prossimità di uno sportello e crea un piccolo nuovo spazio in cui la femmina subito riconosce l'ambiente ideale ove rifugiarsi per poter dare inizio alla cova. Ha il vantaggio di essere rapidamente ispezionabile e può essere schermato tipicamente con del panno verde per dare ancor più sicurezza ed intimità alla femmina. È la soluzione da scegliere per chi non ha problemi di spazio nell'allevamento e per le femmine un po' più suscettibili ai movimenti dell'allevatore.